
Ognuno di noi ha, certamente, un ricordo indelebile di questo periodo: l'ansia, la preoccupazione, la tensione, i preparativi, le discussioni, i pensieri. Prima di entrare per la prima prova scritta e per, poi, la prova orale, si rincorrono nella mente mille pensieri. In quel momento, tutto il tuo mondo si ferma e l'esame diventa il fulcro della propria attività. Ed ognuno, in questi frangenti, mette alla prova se stesso, la sua personalità, le sue debolezze e la sua forza.
Siamo sicuri che un passaggio così importante debba essere sacrificato sull'altare del risparmio di spesa (oops, scusate se parlo in italiano e tralascio questi noiosi ed invasivi termini anglofili)?
Prima di toccare un passaggio così importante, dove ognuno di noi, per la prima volta nella vita, si confronta con se stesso e con gli altri, in prima persona, senza intermediazioni, dove ognuno di noi si rimette in gioco per davvero, ci penserei bene.
Se proprio dovete tagliare, cortesemente, tagliate le assurde spese militari, gli sproporzionati compensi ai politici ed ai manager di Stato, combattete seriamente la corruzione, ma lasciate stare l'Esame di Maturità.