mercoledì 21 dicembre 2011

IN MORTE DEI FRATELLI SINDACATI.


Nel mai troppo amato comparto del Pubblico Impiego, i sindacati non hanno mai avuto una grossa penetrazione. Si sa, chi non risica non rosica. La sicurezza del posto di lavoro di mette al riparo da qualsiasi paura nascosta e l'indifferenza verso tutto il resto diventa palpabile. A questo si aggiunga la terra di conquista che del Pubblico Impiego ne hanno fatto i politici, con tutto quello che logicamente ne è seguito, e la frittata è fatta. Lo sciopero del 19 non ha avuto grande seguito non ostante sia la prima volta, da diversi anni, che le tre megaconfederazioni galattiche più la Confsal (quella autonoma detta l'innominabile perché mai presente né nei notiziari né nelle principali testate) si sono trovate, almeno apparentemente, compatte e unite.
Ma il grosso degli impiegati non li ha creduti, non ha creduto e, per ora, non crede veramente, all'ipotesi di licenziamento. Sono troppi anni che si sente ripetere di tentativi di riforma e riformette e riformucce in varie salse (per lo più precotte e/o riscaldate) che bisogna licenziare i vagabondi. Una canzoncina tediosa a cui è seguito il nulla. Basta vedere qualche Ente Locale durante le campagne elettorali che precedono le elezioni, soprattutto quelle che riguardano da vicino l'Ente Locale stesso: the day after! Tutti impegnati a portaborsare il candidato che gli tese la non proprio pargoletta mano....
E, per difendere i propri diritti, non c'é di meglio che rivolgersi al candidato, specie se poi eletto, cui si è portaborsato al momento giusto.... L'italico vizietto del "Mi manda Picone" più che mai vivo, soprattutto in quegli Enti Locali dove i partiti hanno la loro nefasta influenza diretta.
Il Monticciolo di turno ha messo, nero su bianco questa volta, che gli statali potranno essere licenziati quasi come i privati. Sarà vera gloria?
Ai posterimpiegati l'ardua sentenza!
Intanto li vediamo aggirarsi per gli uffici, defilandosi, con le mani tra i c........! Non si sa mai tocchi proprio a me di inaugurare il varo della nave, tocco ferro!

P.S.: scusate, signori sindacati del P.I., ma dov'eravate quando Brunetta ci prendeva a pesci in faccia con i suoi comportamenti propagandistici e diffamatori. Oltre le belle parole..... Come dicon'a Roma: Ma ce sete o ce fate?