I media di regime si sono affrettati a sottolineare la "piena sintonia" tra Renzi e la Merkel.
Io, invece, ho avuto l'impressione che il Renzi sia stato
trattatto né più né meno come i suoi predecessori, Monti e Letta. Toni
cordiali, pacati, ma fermi. Non vedo quali progressi rispetto a prima,
solo un po' di scena in più dato che il Renzi è telegenico, risulta
simpatico e ha alle spalle l'esercito mediatico italiano prono al
potente di turno che gli garantisce cospicui finanziamenti senza i quali
gloriose testate come Repubblica o il Corriere (tanto per citarne solo
due) sarebbero già in chiusura. I tedeschi sono teutonici sempre: la
Merkel non ha fatto nessuno sconto a Renzi e non vedo il perché glieli
dovrebbe fare. Loro vogliono fatti. Giusta o non giusta la loro
posizione - questo è un altro discorso - loro sanno quello che vogliono:
il problema è nostro. Meno chiacchiere e più fatti. Come i teutonici,
infatti.
P.S.: da notare che i Teutonici furono sconfitti da Mario nel 120 a.c. (fonte dizionario di Repubblica).
Ma quella era un'altra storia.
P.S.: da notare che i Teutonici furono sconfitti da Mario nel 120 a.c. (fonte dizionario di Repubblica).
Ma quella era un'altra storia.